Campioni Italiani

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Art. 29
CAMPIONATI ITALIANI
Il Consiglio Direttivo dell’ENCI può conferire con propria deliberazione i seguenti titoli di Campione
italiano ai cani che hanno conseguito i risultati stabiliti e precisati nella modulistica controllata e pubblicata
dall’ENCI:
1. Campione Italiano di Bellezza;
2. Campione Italiano di Lavoro;
3. Campione Italiano di Agility;
4. Campione Italiano di Obedience;
5. Campione Italiano di Coursing;
6. Campione Italiano di Racing;
7. Campione Trialler;
8. Campione Riproduttore;
9. Giovane Promessa.
Campione Assoluto – viene assegnato dall’ENCI ad un cane delle razze sottoposte in Italia a prova di lavoro
che ha ottenuto entrambi i titoli di Campione Italiano di Bellezza e Campione Italiano di Lavoro (oppure di
Campione Trialler).
Campione Sociale – viene assegnato al cane che ha acquisito titoli in base al regolamento stilato dalle
rispettive Associazioni Specializzate e preventivamente approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI.
Per i cani delle razze estere il titolo di campione italiano può essere assegnato soltanto ai soggetti iscritti nel
ROI o in un Libro genealogico estero equivalente. In questo ultimo caso i cani devono risultare di proprietà
di persone residenti all’estero e la loro origine pura deve essere dimostrata con l’iscrizione in un Libro
genealogico riconosciuto degli ascendenti (genitori, nonni, bisnonni). I cani posseduti da persone residenti in
Italia prima della loro proclamazione devono essere trascritti obbligatoriamente nel Libro genealogico
italiano.
I cani delle razze tipiche italiane possono ottenere il titolo di campione italiano anche se iscritti nel RSR. In
questo caso, acquistano il diritto di essere iscritti al ROI.
Le prove di lavoro utili per il campionato italiano di bellezza devono essere conseguite in Italia.
I soggetti nati in Italia o di proprietà di cittadini residenti in Italia dovranno superare la prova di
qualificazione richiesta dall’associazione specializzata ed approvata dall’ENCI per adire al titolo di
campione italiano di bellezza.
Se i soggetti sono di proprietà di cittadini stranieri o se sono stati importati in Italia dopo aver
superato all’estero una prova corrispondente al titolo italiano, tale prova è ritenuta valida.
Il proprietario del cane aspirante campione è tenuto a presentare all’ENCI richiesta di proclamazione,
utilizzando la modulistica controllata, entro due mesi dal conseguimento dell’ultimo titolo utile. L’utilizzo
dei risultati/titoli conseguiti, ai fini della proclamazione di un soggetto, avviene in ordine cronologico.

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By |2018-05-04T18:10:33+02:00Maggio 4th, 2018|ENCI, Regolamenti|0 Comments