Regolamento Nazionale di Utilità e Difesa ENCI

Regolamento Nazionale di Utilità e Difesa – Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ ENCI del 30 OTTOBRE 2012
In vigore dal 1° GENNAIO 2013

REGOLAMENTO NAZIONALE DI UTILITÀ E DIFESA
Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 30 ottobre 2012 su conforme parere della Commissione Tecnica Centrale del 24 luglio 2012
In vigore dal 1 gennaio 2013
ART. 1
Le prove di lavoro per cani delle razze di utilità sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Le prove hanno infatti lo scopo di individuare e di fare conoscere, ai fini dell’allevamento, i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro, a mantenerli in salute e a diffondere lo sport con il cane, nonché un corretto rapporto uomo cane.
ART. 2
Possono partecipare alle prove cani di qualsiasi razza purché in buona salute.
I soggetti partecipanti alle prove debbono essere iscritti in un libro genealogico, italiano o straniero, riconosciuto dall’ENCI. Sono esclusi dalla partecipazione alla sezione “C” i soggetti monorchidi e criptorchidi (Art.11 lettere c) e) f) regolamento speciale prove di lavoro 1 gennaio 1978).
In ogni caso i partecipanti dovranno essere identificati mediante microchip ed in possesso di libretto delle qualifiche.
ART. 3
Le prove sono suddivise in diverse classi cui corrisponde un diverso grado di preparazione. Sono altresì divise tra classi nazionali, disciplinate dal presente regolamento, e classi internazionali, descritte nel regolamento IPO. Qualifiche e classifiche sono stilate nell’ambito di ogni classe applicando per ognuna di esse il rispettivo regolamento.
Le prove di utilità e difesa possono essere organizzate solamente dalle associazioni specializzate che tutelano razze sottoposte a prova di lavoro. Le prove sono aperte a tutte le razze, tuttavia, è consentita l’organizzazione di prove riservate ad una sola razza.
Il CAC (certificato di attitudine al campionato italiano) può essere messo in palio anche quando la prova è indetta per una sola razza o per un gruppo di razze a condizione che la manifestazione sia organizzata dall’associazione specializzata competente e nell’ambito della manifestazione sia disputato il Campionato Sociale di lavoro.
I cani appartenenti a razze sottoposte a prova di lavoro e tutelate da una associazione specializzata, possono essere iscritti al BH esclusivamente in prove organizzate dalla Associazione Specializzata di riferimento. In tali prove, i cani potranno essere condotti esclusivamente dal proprietario o da un suo famigliare convivente. Deroghe alle disposizioni di cui al presente capoverso, potranno essere rilasciate dall’ENCI, su motivata richiesta dell’Associazione di razza, nel rispetto delle procedure dell’Ufficio Centrale del Libro.
ART. 4
Le associazioni specializzate debbono inoltrare all’ENCI entro i termini stabiliti dall’art. 4 del Regolamento generale delle manifestazioni la domanda di omologazione della prova.
A deroga di questa norma, tale domanda potrà essere avanzata all’ENCI anche dopo i termini suddetti, ma sempre almeno due mesi prima della data proposta per la manifestazione.
La domanda dovrà contenere:

a) Classi di prova;
b) il luogo e la data in cui si svolgerà la prova;
c) recapito delle iscrizioni;
d) i nominativi dei giudici e dei figuranti proposti.
ART. 5
Le iscrizioni debbono pervenire al Comitato Organizzazione entro la data indicata sul programma ed essere accompagnate dalla relativa quota di partecipazione e dalla fotocopia del pedigree. Non sono consentite iscrizioni telefoniche.
Il Comitato organizzatore ha l’obbligo di predisporre un catalogo completo del nome del proprietario, del conduttore e di tutti i dati genealogici dei cani iscritti alla manifestazione, compreso il codice identificativo (numero di tatuaggio o microchip).
Un solo giudice in un giorno può giudicare 36 sezioni IPO; se il numero dei cani iscritti supera quello consentito è obbligatorio che la prova si svolga in due giorni, oppure che il comitato organizzatore disponga di un numero di giudici adeguato al numero di cani iscritti; dal numero dei cani giudicabili secondo la limitazione di cui sopra, sono esclusi i cani iscritti nelle classi Esordienti ed Avviamento, Brevetto ENCI 1 e 2, CAL1, CAL2 e CAL3.
ART. 6
Il terreno sul quale si svolgono le prove di ring può essere unico per le prove di obbedienza e difesa, oppure suddiviso destinando una sezione all’obbedienza e un’altra alla difesa.
Le dimensioni del campo devono essere tali da consentire lo svolgimento dei singoli esercizi come prescritto dal regolamento. Spetta al Giudice l’accertamento di tale requisito. Il terreno deve essere piano e con fondo naturale.
I campi sportivi recintati costituiscono l’ideale, ma può essere usufruito anche un normale prato purché il pubblico abbia a disposizione uno spazio riservato e non possa accedere al campo di prova che deve essere delimitato in modo ben visibile.
Sul campo debbono essere sistemate, prima che la prova abbia inizio, tutte le attrezzature occorrenti che sono:
a) il salto in alto e la palizzata di misure regolamentari;
b) almeno due pistole a salve, di calibro 6mm., con le relative munizioni, tre riporti rispettivamente del peso di Kg. 0,650 – Kg. 1 e di Kg. 2;
c) tavoli e sedie per la giuria, i commissari e gli assistenti; ombrelloni o altro riparo;
d) alcuni paletti segnalatori da disporre secondo le indicazioni dei giudici e dei commissari incaricati.
ART. 7
Il terreno da destinare al lavoro di pista deve essere sempre in aperta campagna e sufficientemente ampio in modo da garantire che ogni pista programmata possa svolgersi in terreno che non sia già
stato usufruito da altri concorrenti. Il Comitato Organizzatore deve predisporre anche un terreno di riserva.
Il Comitato Organizzatore deve rendere disponibile sul luogo, prima che la prova abbia inizio, quanto segue:
a) paletti di partenza numerati uno per ogni cane iscritto, più alcuni paletti di riserva;
b) gli oggetti previsti dal regolamento;
c) personale sufficiente per l’ottimale svolgimento della prova;
d) nel caso in cui il terreno per le piste sia lontano dalla segreteria o comunque difficilmente raggiungibile il Comitato Organizzatore deve provvedere ad un servizio guida per i concorrenti.
ART. 8
La segreteria del Comitato Organizzatore deve essere in funzione almeno mezz’ora prima dell’ora prevista per l’inizio della prova.
Essa prima che la prova abbia inizio deve predisporre:
a) i fogli del giudizio;
b) le penne o le matite (queste ultime obbligatorie in caso di cattivo tempo) per i giudici e i commissari;
c) il materiale per il sorteggio;
d) i pettorali, recanti il numero di catalogo del concorrente,
e) lettore di microchip di caratteristiche conformi a quanto stabilito dall’ ENCI.

Durante lo svolgimento della prova, la segreteria provvede a rendere noti i risultati man mano che pervengono dal giudice.
Prima che la prova abbia inizio la segreteria deve compilare con scrittura leggibile le intestazioni delle pagelle e delle schede; alla fine deve procedere alla somma dei punti per il rilascio delle qualifiche e delle classifiche ed alla compilazione dei libretti di qualifica in ogni loro parte.
A conclusione delle prove, i giudici convalidano con la loro firma le pagelle, i fogli di giudizio e i libretti delle qualifiche su cui sono riportati i risultati.
Per facilitare il lavoro alla segreteria è opportuno che questa sia installata in locali al coperto.
L’accesso in segreteria è sempre vietato ai concorrenti allorquando sono in corso i conteggi e i lavori di compilazione delle classifiche.

ART. 9
Il Comitato Organizzatore deve provvedere affinché per tutta la durata della prova siano reperibili un medico e un veterinario. Nel caso questi non siano presenti sul campo deve essere previsto un servizio per raggiungere l’ambulatorio.
Prima dell’inizio della prova i cani dovranno essere visitati dal medico veterinario che controlla lo stato di salute ed esclude i soggetti ammalati, le femmine in stato di gravidanza o allattamento, i monorchidi o criptorchidi.
Sono ammesse le femmine in calore purchè siano preventivamente segnalate all’organizzazione, siano tutte isolate, sotto stretta sorveglianza e presentate per ultime alla fine della prova.
ART. 10
Il proprietario del cane iscritto è responsabile ai sensi dell’art. 2052 C.C. dei danni arrecati da questo a persone o cose anche durante lo svolgimento degli esercizi previsti. Gli organizzatori hanno comunque l’obbligo di sottoscrivere la polizza dall’ENCI contro la responsabilità civile.
ART. 11
I giudici e i figuranti sono sempre designati dall’ENCI su proposta delle associazioni specializzate. I giudici debbono essere scelti fra coloro chesono compresi nell’elenco ufficiale approvato dall’ENCI o da organismi esteri riconosciuti dalla F.C.I.
E’ fatto espresso divieto alle Associazioni specializzate di proporre all’ENCI giudici coinvolti direttamente o indirettamente nella gestione dei campi di addestramento delle Sezioni organizzatrici della prova. Il medesimo espresso divieto, vale per i singoli esperti giudici comunque coinvolti nell’addestramento dei cani da sottoporre al loro giudizio, direttamente o attraverso loro famigliari e/oparenti e/o affini fino al 2 grado. Parimenti è fatto divieto all’esperto giudice di prova di utilità e difesa di giudicare cani che abbia addestrato o contribuito ad addestrare o di cui abbia avuto la custodia a qualsiasi titolo, il possesso a qualsiasi titolo e/o abbia ospitato nella propria abitazione e/o in strutture di cui abbia a qualsiasi titolo ed anche temporaneamente la disponibilità. A tal fine l’esperto giudice, prima dell’inizio della prova, è tenuto ad assumere le necessarie informazioni sulla identità dei conduttori e dei cani iscritti e a sottoscrivere l’apposito modulo che sarà inviato al Comitato organizzatore dall’ENCI.
Gli esperti giudici, anche se stranieri, sono tenuti ad applicare le norme contenute nel presente regolamento e nel regolamento IPO ove compatibili.
Le associazioni specializzate sono tenute a comunicare all’ENCI, i nominativi dei figuranti e addestratori ammessi alle procedure formative per esperto giudice di prove utilità e difesa, per la loro conseguente cancellazione dal relativo elenco.
ART. 12
Il giudice si renderà disponibile presso il luogo stabilito, almeno mezz’ora prima dell’inizio della manifestazione. Il giudice può raggiungere la località della manifestazione la sera precedente la prova allorquando la distanza è superiore a 150 Km, dalla propria abitazione.
I giudici, salvo casi di forza maggiore, non possono lasciare la manifestazione prima che questa sia conclusa.
ART. 13
Il Comitato Organizzatore, in caso di forza maggiore o quando lo ritenga opportuno per il buon andamento della prova, e previa autorizzazione da parte dell’ENCI, può apportare variazioni alla composizione della Giuria senza doverne dare preventiva comunicazione ai concorrenti.

ART. 14
In caso in cui il Comitato Organizzatore abbia a disposizione per la stessa classe una giuria plurima, se sono tre giudici saranno opportunamente suddivise classi e sezioni in relazione alle esigenze della prova; se sono due:
• un giudice giudica la sezione A, l’altro la sezione B;
• solo nella sezione C è consentito il giudizio congiunto.
Nessun cane può iniziare la prova con l’esecuzione degli esercizi di difesa, ogni sezione di una singola classe deve essere completata nell’arco della giornata da tutti i concorrenti, eccezione fatta per le prove che prevedono sorteggio con orario prestabilito per ogni concorrente e la cui durata sia almeno di due giorni, per tutti concorrenti della classe.
ART. 15
E’ compito del direttore di campo sovrintendere allo svolgimento delle prove, disponendo anzitutto che queste abbiano inizio all’orario indicato sul programma e preventivando con i giudici i tempi di eventuali sospensioni o riprese lavori; per le prove stabilite con orario programmato per ogni singolo partecipante o per gruppi deve curare che i tempi previsti siano scrupolosamente rispettati.
Il direttore di campo è responsabile delle disponibilità degli attrezzi e di tutto l’altro materiale occorrente; con l’ausilio del personale sovrintenderà a che tutto sia predisposto secondo le indicazioni della giuria, nel rispetto del regolamento.
Il sorteggio deve essere effettuato in presenza di almeno un giudice e dei concorrenti presenti. In caso di prove predisposte per lo svolgimento a programma orario con suddivisione in gruppi, il sorteggio potrà essere effettuato anche la sera precedente l’inizio della prova per consentire ai singoli concorrenti di conoscere il loro orario di inizio.
Se il programma orario prevede lo svolgimento contemporaneo su terreni diversi degli esercizi di obbedienza e degli esercizi di difesa i direttori di campo devono essere due, ciascuno responsabile del proprio settore.
ART. 16
Spetta al direttore alle piste sovrintendere e dirigere tutte le operazioni che riguardano il lavoro di pista con particolare riferimento alla scelta dei terreni, al tracciato delle piste, alla verifica e distribuzione degli oggetti, alla presenza in tempo utile dei concorrenti sul luogo designato.
Per tutti questi compiti il direttore alle piste dee essere coadiuvato da un numero sufficiente di collaboratori già preparati ai loro compiti.
Il direttore alle piste dovrà concordare con la giuria le modalità relative all’effettuazione delle piste. In particolare per Le Classi Avviamento, IPO V, IPO ZTP e IPO 1, se i concorrenti sono numerosi, il direttore di pista deve assistere al tracciamento delle stesse e riferire al giudice eventuali comportamenti scorretti.
Spetta all’esperto giudice dare le necessarie istruzioni al direttore di pista e controllare durante il tracciamento che siano rispettate. Qualora si tratti di una manifestazione con elevato numero di concorrenti o il giudice per motivi logistici non possa provvedere alla necessaria sorveglianza, il ruolo di direttore di pista dovrà essere ricoperto da un altro giudice preventivamente designato e all’uopo autorizzato dall’ENCI.
ART. 17
L’ENCI si riserva il diritto di designare per ciascuna prova un proprio delegato.
Nel caso in cui non venga designato un delegato dell’ENCI o questo risulti comunque non presente al momento del raduno dei concorrenti, le sue funzioni verranno svolte dal direttore di campo.
ART. 18
Tutte le classi ad eccezione della classe Esordienti si suddividono a loro volta in tre sezioni:
– Sez. A: pista
– Sez. B: obbedienza
– Sez. C: difesa.
Le Classi Esordienti ed Avviamento brevetto ENCI n. 2 e le prove di BH, sono riservate a conduttori che presentino cani di proprietà loro o di familiari conviventi.
In caso di incertezze interpretative l’Ufficio Centrale del Libro deciderà inappellabilmente.

ART. 19
Non è ammesso il passaggio da una classe superiore ad una classe inferiore. Nessun soggetto può essere iscritto nella stessa giornata per partecipare a più prove anche se disputate su regolamenti diversi o se organizzate in luoghi diversi.
Il giudice, in tutte le classi, deve prestare particolare attenzione alla valutazione dell’equilibrio dei cani. I cani troppo aggressivi o paurosi devono essere obbligatoriamente esclusi dalla prova.
ART. 20
I premi eventualmente in palio non potranno essere attribuiti a soggetti che non si sono qualificati, tranne che per la classe esordienti.
ART. 21
Il CAC può essere messo in palio nelle classi IPO 2 e IPO 3.
Il CAC vengono rilasciati senza distinzione di sesso e di razza del cane con qualifica di eccellente primo classificato.
Rilascia una prima ed una seconda riserva di Cac a soggetti qualificati eccellenti che siano classificati al 2° e 3° posto.
Queste riserve di Cac acquistano valore di Cac nei casi previsti dall’art. 27 del regolamento generale delle manifestazioni.
ART. 22
Il modulo di iscrizione deve contenere: il nome del cane, quello dei genitori, la razza e il sesso, la data di nascita, il numero del certificato di iscrizione al libro d’origine, il numero identificativo, la classe alla quale intende partecipare, il nome dell’allevatore, del proprietario e del conduttore, nonché indirizzo. Alla iscrizione è necessario allegare la fotocopia del pedigree.
Con l’atto dell’invio dell’iscrizione il conduttore dichiara di conoscere ed accettare il regolamento delle
prove per cani da utilità e tutte le norme emanate dall’ENCI per le manifestazioni riconosciute.
E’ consentito ad un concorrente di iscrivere un massimo di 2 cani, anche in classi diverse, ma ciò non deve mutare l’ordine di sorteggio.
Se alla chiamata della giuria il concorrente fosse impegnato con un altro cane verrà dichiarato assente senza diritto di rimborso della quota di iscrizione.
ART. 23
Il concorrente deve consegnare in segreteria prima che la prova abbia inizio il libretto delle qualifiche del cane ed il pedigree, od una copia ben leggibile, onde consentire il previsto controllo dei titoli di idoneità per partecipare alla prova.
Sul libretto delle qualifiche, a termine della prova e a cura della segreteria, verranno annotati i risultati conseguiti. In mancanza del libretto il cane verrà dichiarato assente senza diritto di rimborso.
ART. 24
I concorrenti devono avere a disposizione un guinzaglio di circa metri 1.20 di lunghezza, di un collare a catena semplice a fila singola e maglie larghe non a strangolo
E’ comunque sempre vietato sul campo di prova l’uso di collari di forza, a strangolo, o di altri mezzi di coercizione.
Il collare troppo stretto o portato comunque immediatamente sotto le orecchie è da considerare come estremamente coercitivo e quindi vietato; vietati sono anche doppi collari, collari di cuoio e collari muniti di punte e anti-zecche.
E’ proibita ogni forma di aiuto da parte del conduttore al (se durante la prova il conduttore usa cibo o oggetti per motivare il cane verrà squalificato dalla prova) tali aiuti verranno penalizzati. Il conduttore ha diritto a complimentare il proprio cane una sola volta alla fine di ogni esercizio
Ai conduttori portatori di handicap, che non possono condurre il proprio cane a sinistra è concesso di condurlo al piede destro.
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ART. 25
All’appello ogni conduttore deve presentarsi in modo corretto e sportivo, con il cane seduto con o senza guinzaglio secondo la classe e la disciplina nella quale concorre, dichiarando al giudice la sua identità e il nome del cane. La mancata presentazione nei tempi utili comporta l’esclusione della prova senza diritto al rimborso.
Ogni conduttore è tenuto a rispettare tutti i regolamenti, nonché le direttive emanate dalla giuria e dal Comitato Organizzatore.
Ogni scorrettezza o maltrattamento al proprio cane, e altre infrazioni, potranno comportare l’immediata esclusione dalla prova.
Il giudice o il delegato dell’ENCI sono i soli a poter decidere della sanzione.
Il giudice che assume un provvedimento nei confronti di un conduttore è tenuto a darne comunicazione al delegato ENCI della prova, se presente, in caso contrario direttamente all’ENCI.
I comandi vocali possono essere dati nella lingua del paese di origine del conduttore o in qualsiasi altra lingua.
ART. 26
Il ritiro di un cane iscritto (senza diritto ad alcun rimborso) è ammesso prima che la prova abbia inizio senza che il conduttore ne debba fornire giustificazioni. A prova iniziata il ritiro è ammesso solo per giustificato motivo che deve essere segnalato all’ENCI e riportato sul libretto delle qualifiche.
ART. 27
Il pubblico è ammesso ad assistere alle prove purché si mantenga nei luoghi ad esso destinati e indicati dai responsabili. In particolare sul terreno destinato alle piste sia prima che durante il tracciamento delle stesse non è ammessa la presenza del pubblico.
Fermo restando il diritto alla critica comunque espressa, anche chi facendo parte del pubblico, si comporti in modo scorretto potrà essere denunciato agli organi competenti per i provvedimenti del caso.
ART. 28
CLASSE ESORDIENTI
Le prove di classe esordienti sono riservate ai cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso. Possono partecipare tutte le razze senza distinzione di sesso.
Gli esercizi per la classe esordienti ed i relativi punteggi massimi sono i seguenti:
Gruppo B – Esercizi di obbedienza
Punti
1) Condotta al guinzaglio (e indiff. estranei) 30
2) Indifferenza allo sparo 15
3) Seduto sul posto e ritorno dal cane 10
4) Terra sul posto con richiamo di fronte 20
5) Salto libero in alto cm. 70 10
6) Terra libero 3 minuti (non più di 5 cani per volta) 15
—————
TOTALE 100
Gruppo C – Esercizi di difesa
Punti
7) Comportamento preliminare 15
8) Contesa lucida del “cuneo” 60
9) Riproposizione del “cuneo” al figurante 25
—————
TOTALE 100
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DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI
L’esecuzione di ogni esercizio e delle sue singole fasi è ordinato dal giudice. Allorquando il concorrente viene chiamato per eseguire un gruppo di esercizi, deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto a suo fianco. Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il proprio nome e quello del suo cane.
Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro vengono eseguiti senza guinzaglio, eventualmente trattenendo il cane al collare.
In tutte le fasi il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni. Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto a fianco del conduttore, in posizione base.
Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale del carattere del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare. Il cane dopo la condotta verrà fatto entrare in un gruppo di almeno 4 persone su ordine del giudice verrà fatto fermare vicino a una persona nella posizione di seduto è consentito dare l’ordine seduto al conduttore.
Il giudice che riscontrasse un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova.
Se anche durante l’intero periodo di permanenza del cane sui campi di prova o nelle immediate vicinanze il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con il quale il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre comunque che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità
normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento.
GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA
1. – Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo
Il cane, tenuto al guinzaglio segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste: avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt.
Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane.
La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente:
a) con il conduttore fermo nella posizione base, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore.
b) con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro. Può invece sopravanzarlo purchè non lo intralci nei movimenti.
Gli ordini possono essere dati solo con la voce e sono consentiti ad ogni partenza da fermo, ad ogni cambio di direzione e ad ogni sosta.
Il primo tratto di condotta deve essere rettilineo per almeno quaranta passi.
Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi. Lo sparo verrà eseguito quando il cane ritorna, non alle spalle del cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore.
La distanza fra sparatore e cane deve essere almeno venti metri e la posizione dello sparatore laterale rispetto al cane.
Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova.
2. – Seduto sul posto e ritorno del conduttore
Il conduttore, fermo con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, toglie il guinzaglio, dà l’ordine di “resta” al cane e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane. Dopo una breve sosta, su indicazione della giuria, ritorna dal cane riprendendo la posizione di partenza.
3. – Terra sul posto con richiamo di fronte
Il conduttore fermo sul posto con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, dà l’ordine “terra” al cane. Quando il cane ha assunto la posizione di terra il conduttore dà l’ordine “resta” e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane.

Su indicazione della giuria richiama a se il cane che deve raggiungere il suo conduttore sollecitamente con un’andatura vivace mettendosi seduto molto vicino di fronte a lui.
Al momento del richiamo il conduttore può assumere la posizione a gambe divaricate che deve richiudere al successivo ordine di seduto al fianco sinistro.
Su indicazione della giuria il cane, dopo ordine acustico del conduttore, si porta sollecitamente al fianco sinistro di questi nella posizione di seduto.
4. – Salto libero di una siepe alta circa cm. 70
Il conduttore si pone con il cane seduto al proprio fianco sinistro libero dal guinzaglio, di fronte all’attrezzo per il salto in alto da una distanza che ritiene conveniente.
Tutte le fasi successive dell’esercizio vengono ordinate dalla giuria e gli ordini del conduttore sono solo acustici senza accompagnamento di mosse o gesti.
All’ordine “salta” il cane deve sollecitatamene superare l’ostacolo senza toccarlo.
Prima che il cane tocchi terra il conduttore da l’ordine di ritorno, il cane sollecitatamene risalta in senso inverso l’ostacolo e si pone seduto molto vicino di fronte al conduttore.
Segue poi l’ordine di ritorno alla postazione di partenza. Durante tutto l’esercizio il conduttore non può spostarsi dalla postazione di partenza. Il conduttore può fare un passo in avanti nel momento del comando, con una adeguata penalizzazione.
E’ consentita una sola ripetizione di comando iniziale “salta” o del comando “ritorna” però con adeguata penalizzazione.
Se il cane dopo aver ricevuto l’ordine “salta” si è allontanato dal conduttore senza però effettuare il salto, non può essere richiamato al piede, ma possono essere dati due ulteriori comandi con adeguata penalizzazione.
5. – Terra sul posto per 3 minuti con il conduttore voltato
Questo esercizio di svolge normalmente in gruppo avendo cura che la distanza fra un cane e l’altro sia superiore ai sette metri.
Tutti gli ordini debbono essere dati dal conduttore su indicazione della giuria. Il cane libero dal guinzaglio, nella posizione di seduto al fianco sinistro del conduttore, all’ordine, deve assumere sollecitamente la posizione di terra.
Il conduttore dopo l’ordine “resta” impartito al cane si allontana in linea retta a passo normale di circa 30 metri.
Qui giunti si ferma immobile, spalle voltate al cane, e rimane in tale posizione per tre minuti.
Trascorso questo periodo di tempo, il conduttore torna a passo normale verso il proprio cane, si porta al fianco destro dello stesso su indicazione del giudice da l’ordine “seduto” e mette il guinzaglio.
Se il cane lascia il posto indicatogli mentre il conduttore sta ancora allontanandosi da lui viene messo al guinzaglio e l’esercizio è ritenuto terminato.
Parimenti terminato viene considerato l’esercizio allorquando il cane si allontana di oltre tre metri dal luogo assegnatoli.
Eventuali disturbi provocati da persone estranee o cani anche concorrenti non possono essere ritenuti causa di annullamento dell’esercizio in corso.
L’assumere posizioni diverse dal “Terra” o il muoversi entro il raggio di tre metri viene considerato come errore. Mentre il conduttore rientra dal cane non può rallentare la sua andatura ed il cane non può muoversi dal posto ne cambiare postazione.
GRUPPO C ESERCIZI DI DIFESA
6. – Comportamento preliminare – Contesa ludica del cuneo – Riproposizione del cuneo
L’esercizio si svolge con il cane al guinzaglio.
Nel campo destinato agli esercizi di difesa deve essere predisposto un nascondiglio ad almeno 25 metri dal punto di entrata del cane sul campo.
Il conduttore, con in cane al guinzaglio (un guinzaglio di circa mt. 2), tenuto ad una lunghezza di circa mt. 1, procede in avanti secondo le istruzioni della giuria.
Ad una distanza di circa mt. 10 dal nascondiglio, è posto un picchetto, alla cui altezza, conduttore e cane si arrestano. Contemporaneamente su indicazione della giuria il figurante – munito di apposito cuneo per la presa – esce dal nascondiglio e stimola il cane.

Il conduttore, resta immobile al picchetto e incita il proprio cane che deve reagire prontamente, afferrare saldamente e contendere il cuneo al figurante. Dopo circa tre passi il figurante arresta la propria azione e lascia il cuneo al cane.
Il conduttore compie un breve giro di campo a passo di corsa con il cane al guinzaglio. Il cane deve mantenere ferma la presa sul cuneo e, quando si trova nuovamente nei pressi del figurante, manifestare il desiderio di riprendere la contesa ludica.
Il figurante afferra nuovamente il cuneo per alcuni istanti, nei quali il cane non deve cambiare la presa, e finalmente gli lascia il cuneo.
Non deve essere approvato il cane che dimostri indifferenza, timidezza e paura manifesta.
Al termine il conduttore si presenta al giudice e questi controllerà l’equilibrio del cane dopo la contesa ludica.
La valutazione del comportamento preliminare tiene conto:
a) dell’atteggiamento tranquillo del cane durante la condotta al paletto, e per questo è bene che i cani non assistano agli esercizi dei concorrenti che li precedono;
b) dell’atteggiamento vigile e la prontezza nel reagire non appena il cane viene eccitato, della intensità della contesa del cuneo;
c) del desiderio di riproporre il cuneo al figurante e dell’equilibrio dopo la contesa ludica. d) totale 100 punti
I soggetti non saranno qualificati ma solo classificati. In caso di parità per l’assegnazione del primo posto, il giudice stabilirà il criterio per lo spareggio; non ci saranno spareggi per gli altri soggetti classificati ex-aequo.
ART. 29
CLASSE AVVIAMENTO
Le prove di classe avviamento sono riservate ai cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso, sono comunque esclusi i cani condotti da addestratori professionisti.
Le eventuali controversie sulla possibilità di partecipare a questa classe sono decise in maniera inappellabile dal competente comitato tecnico dell’ENCI.
Gli esercizi per la classe avviamento ed i relativi punteggi massimi sono i seguenti:
Gruppo A – Esercizi di pista:
1) Tenuta della pista 90 p.
2) Ritrovamento dell’oggetto 10 p.
TOTALE 100 p.
Gruppo B – Esercizi di obbedienza:
3) Condotta al guinzaglio 30 p.
4) Indifferenza allo sparo 15 p.
5) Seduto sul posto e ritorno del conduttore 10 p.
6) Terra sul posto con richiamo di fronte 20 p.
7) Salto libero in alto cm. 70 10 p.
8) Terra libero 3 minuti 15 p.
TOTALE 100 p.
Gruppo C – Esercizi di difesa:
9) Comportamento preliminare 15p.
10) Reazione alla minaccia 60 p.
11) Qualità della presa 25 p.
TOTALE 100 p.
Totale dei punti disponibili: 300.
Regolamento nazionale di Utilità e Difesa – Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 30 OTTOBRE 2012
In vigore dal 1 GENNAIO 2013
– 10
Non vengono qualificati e quindi non sono compresi in classifica i cani che anche in uno solo dei seguenti esercizi riportino un punteggio inferiore a:
60 in tenuta di pista;
20 in condotta al guinzaglio;
10 indifferenza allo sparo;
40 in reazione alla minaccia.
In caso di parità fra due o più concorrenti ha la precedenza in classifica il soggetto con il miglior punteggio nel gruppo C; in caso di ulteriore parità si fa riferimento al miglior punteggio nel gruppo A.
In caso di ulteriore parità il giudice decide insindacabilmente in base alle proprie valutazioni tecniche.
DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI
L’esecuzione di ogni esercizio e delle singole fasi è ordinato dal giudice.
Allorquando il concorrente viene chiamato per eseguire un gruppo di esercizi deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto al suo fianco.
Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il nome proprio e quello del suo cane.
Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro vengono eseguiti senza guinzaglio; eventualmente trattenendo il cane al collare.
In tutte le fasi il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni. Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto al fianco del conduttore, in posizione base.
Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale caratteriale del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare il giudice che riscontrasse un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova.
Anche se durante l’intero periodo di permanenza sui campi di prova o nelle immediate vicinanze il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con i quali il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre comunque che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento.
GRUPPO A ESERCIZI DI PISTA
1. – Tenuta della pista
Il cane deve eseguire una pista tracciata in precedenza dal conduttore lunga 120 m. e comprendente un angolo retto tra i 35 e i 50 metri dal punto di partenza. La fine pista è indicata da un oggetto personale del conduttore di materiale morbido, della grandezza massima di cm. 15x2x2, di colore non troppo contrastante con il terreno.
Per il tracciamento della pista il conduttore si attiene strettamente alle indicazioni fornitegli dal direttore alle piste. Prima di tracciare la pista il conduttore è tenuto a mostrare l’oggetto e a farlo contrassegnare dal direttore alle piste che deve assicurarsi della sua rispondenza alle norme.
Sistemato il proprio cane in luogo dove non possa vedere il tracciato della pista, il conduttore si reca per la via più breve al punto di partenza. Lo contrassegna con un paletto fornito dall’organizzazione e sosta per un minuto al massimo sul punto di partenza.
Il conduttore può calpestare il punto di partenza per un quadrato di circa 1 metro di lato alla destra del paletto. Non può strusciare i piedi né in questa fase né durante il successivo tracciamento della pista che deve essere, eseguito ad andatura normale con passi fra i 60 e gli 80 cm. di lunghezza ad eccezione di un tratto precedente e successivo all’angolo, della lunghezza di circa un guinzaglione dove i passi possono essere più ravvicinati.
Deposto sulla pista l’oggetto, il conduttore prosegue per gli altri dieci metri prima di variare l’andatura e di prendere la direzione di ritorno al luogo ove è sistemato il cane. La presentazione al giudice avviene subito dopo il ritorno del conduttore che può mettere la bardatura da pista oppure presentarsi con il cane al guinzaglio dichiarando se il suo cane raccoglie o segnala l’oggetto.
E’ lasciata facoltà al conduttore di mettere il cane in pista nel modo che ritiene più opportuno
Il conduttore può aiutare il cane spostandosi di un solo passo. Dopo di ciò deve attendere che il cane abbia intrapreso la sua azione e può seguirlo solo dopo che il guinzaglione è totalmente svolto. Nel caso il cane esegua il lavoro di pista senza guinzaglione il conduttore può muoversi solo dopo che il cane è a 10 metri da lui e deve mantenere sempre tale distanza.

L’andatura del cane deve essere tale da consentire al conduttore di seguirlo a passo normale.
E’ permessa una prima rimessa in pista su richiesta del conduttore da effettuarsi in qualunque punto del percorso ad esclusione degli ultimi 10 metri. Tale rimessa in pista avrà una valutazione negativa ridotta.
Una seconda rimessa in pista è ammessa su richiesta del conduttore ad esclusione del punto di partenza e degli ultimi 10 metri del percorso. E’ da valorizzare il lavoro attento e preciso del cane e l’opera intelligente del conduttore che lo incoraggia solo quando è necessario.
2. – Ritrovamento dell’oggetto
L’oggetto ritrovato dal cane può essere da questi raccolto o segnalato. Nessun aiuto può essere dato al cane da parte del conduttore in questa fase di lavoro.
Se il cane raccoglie l’oggetto ha la facoltà di riportarlo in modo regolamentare, cioè seduto di fronte al conduttore, oppure di attendere fermo in piedi o seduto che il conduttore lo raggiunga e si faccia consegnare l’oggetto.
Se il cane segnala, il conduttore prima di muoversi deve alzare il braccio per indicare alla giuria che la posizione assunta dal cane è quella di segnalazione. Il cane in fase di segnalazione può fermarsi in piedi, oppure assumere la posizione di seduto o di terra senza però mai prendere in bocca l’oggetto trovato. Il cane attende nella posizione assunta l’arrivo del conduttore che recupera l’oggetto.
Sia che il cane raccolga o che segnali, il conduttore mostra da lontano a braccio alzato l’oggetto, poi si reca dal giudice per consegnarlo al fine di procedere al controllo del contrassegno apposto dal direttore alle piste.
GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA
3. – Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo
Il cane, tenuto al guinzaglio, segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt.
Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane.
La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente:
a) con il conduttore fermo sull’attenti, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore;
b) con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro. Può invece sopravvanzarlo purchè non lo intralci nei movimenti.
Gli ordini possono essere dati solo con la voce e sono consentiti ad ogni partenza da fermo, ad ogni cambio di direzione e ad ogni sosta.
Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi.
Il cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore.
La distanza fra sparatore e cane deve essere di almeno venti metri e la posizione dello sparatore è laterale rispetto al cane.
Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova.
4. – Seduto sul posto e ritorno del conduttore
Il conduttore, fermo con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, toglie il guinzaglio, dà l’ordine di resta al cane e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane. Dopo una breve sosta, su indicazione della giuria, ritorna dal cane riprendendo la posizione di partenza.
5. – Terra sul posto con richiamo di fronte
Il conduttore fermo sul posto con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, dà l’ordine terra al cane. Quando il cane ha assunto la posizione di terra il conduttore dà l’ordine resta e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane.
Su indicazione della giuria richiama a sé il cane che deve raggiungere il suo conduttore sollecitamente con una andatura vivace mettendosi seduto molto vicino di fronte a lui.
Regolamento nazionale di Utilità e Difesa – Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 30 OTTOBRE 2012
In vigore dal 1 GENNAIO 2013
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Al momento del richiamo il conduttore può assumere la posizione a gambe divaricate che deve richiudere al successivo ordine di seduto al fianco sinistro.
Su indicazione della giuria il cene, dopo ordine acustico del conduttore, si porta sollecitamente al fianco sinistro di questo nella posizione di seduto.
6. – Salto libero di una siepe alta cm. 70
Il conduttore si pone con il cane seduto al proprio fianco sinistro libero dal guinzaglio, di fronte all’attrezzo per il salto in alto ad una distanza che ritiene conveniente.
Tutte le fasi successive dell’esercizio vengono ordinate dalla giuria e gli ordini del conduttore sono solo acustici senza accompagnamento di mosse o gesti.
All’ordine salta, il cane deve sollecitamente superare l’ostacolo senza toccarlo. Prima che il cane tocchi terra il conduttore da l’ordine di ritorno, il cane sollecitamente risalta in senso inverso l’ostacolo e si pone seduto molto vicino di fronte al conduttore.
Segue poi l’ordine di ritorno alla posizione di partenza. Durante tutto l’esercizio il conduttore non può spostarsi dalla propria posizione di partenza.
E’ consentita una sola ripetizione del comando iniziale salta o del comando di ritorno però con adeguata penalizzazione.
Se il cane dopo aver ricevuto l’ordine di salta si è allontanato dal conduttore senza però effettuare il salto, non può essere richiamato al piede, ma possono essere dati due ulteriori comandi con relativa penalizzazione.
7. – Terra sul posto per 3 minuti con il conduttore voltato
Questo esercizio si svolge normalmente in gruppo avendo cura che la distanza fra un cane e l’altro sia superiore ai sette metri.
Tutti gli ordini debbono essere dati dal conduttore su indicazione della giuria. Il cane libero dal guinzaglio, nella posizione di seduto al fianco sinistro del conduttore, all’ordine, deve assumere sollecitamente la posizione di terra.
Il conduttore dopo l’ordine “Resta” impartito al cane, si allontana in linea retta a passo normale di circa trenta metri. Qui giunto si ferma immobile, spalle voltate al cane, e rimane in tale posizione per tre minuti.
Trascorso questo periodo di tempo il conduttore torna a passo normale verso il proprio cane, si porta a fianco destro dello stesso, su indicazione del giudice dà l’ordine “Seduto” e mette il guinzaglio.
Se il cane lascia il posto indicatogli mentre il conduttore sta ancora allontanandosi da lui, viene messo al guinzaglio e l’esercizio è ritenuto terminato.
Parimenti terminato viene considerato l’esercizio allorquando il cane si allontana di oltre tre metri dal luogo assegnatogli. Eventuali disturbi provocati da persone estranee o cani anche concorrenti non possono essere ritenuti causa di annullamento dell’esercizio in corso.
L’assumere posizioni diverse dal “Terra” o il muoversi entro il raggio dei tre metri viene considerato come errore.
Mentre il conduttore rientra dal cane non può rallentare la sua andatura ed il cane non può muoversi dal posto né cambiare posizione.
GRUPPO C ESERCIZI DI DIFESA
8. – Comportamento preliminare – Reazione alla minaccia – Qualità della presa
Nel campo destinato agli esercizi di difesa deve essere predisposto un nascondiglio ad almeno 25 metri dal punto di entrata del cane sul campo. Dietro al nascondiglio viene nascosto il figurante.
Su indicazione del direttore di campo il concorrente entra in campo con il cane al guinzaglio, cammina verso il nascondiglio con il cane che deve avere un atteggiamento il più tranquillo possibile e dopo circa una decina di passi toglie il guinzaglio al cane. Da questo momento lo può trattenere per il collare ed incitarlo in previsione dell’esercizio di difesa.
Il figurante esce improvvisamente dal nascondiglio e si muove verso il conduttore agitando il bastone all’altezza del petto.
Il conduttore immobilizzatosi all’uscita del figurante, lascia libero il cane mentre continua ad incitarlo.
Il cane va sul figurante, lo afferra saldamente alla manica e lo impegna in una contesa. Su indicazione della giuria il figurante si ferma nella sua azione ed il conduttore da l’ordine lascia.
Non è considerato ai fini della valutazione dell’esercizio il fatto che il cane esegua o meno l’ordine di lasciare

comunque si ottenga il lascia, il conduttore mette il guinzaglio al cane e si presenta al giudice.
La valutazione del comportamento preliminare tiene conto:
a) dell’atteggiamento tranquillo del cane mentre è al guinzaglio e per questo è bene che i cani non assistano agli esercizi dei concorrenti che li precedono;
b) dell’atteggiamento vigile, attento assunto dal cane non appena viene eccitato;
c) della prontezza di reazione alla comparsa del figurante.
Nella valutazione della reazione alla minaccia si tiene conto:
a) del lavoro svolto dal cane mentre si allontana dal conduttore per rintuzzare l’attacco del figurante;
b) della decisione nell’afferrare la manica;
c) della presa alla manica e del successivo comportamento durante l’azione del figurante.
Il cane che lascia la presa per riprendere immediatamente e successivamente si comporta ad un livello solo di poco inferiore al medio è considerato ancora accettabile.
Il lavoro del cane che lascia la presa ma rimane nei pressi del figurante con atteggiamento sicuro è considerato ancora accettabile.
Non è invece accettabile il lavoro del cane che lasciata la presa dimostra paura nel riattaccare il
figurante, né quello del cane che non afferri subito la presa.
La valutazione della qualità della presa tiene conto del tipo di presa effettuata, il massimo punteggio può essere dato solo al cane che afferra la manica a bocca piena.
Nel caso del cane che pur mantenendo un atteggiamento aggressivo e vigilante non riafferri la manica oppure che mantenga sempre un atteggiamento meccanico, la valutazione non può andare oltre la metà dei punti disponibili.
Se il cane non afferra la manica la valutazione è vicinissima allo zero.

ART. 30
BREVETTO ENCI
BREVETTO ENCI N° 1
Il Brevetto si suddivide in tre gruppi di esercizi:
1) Pista del conduttore di 400 passi, con due angoli, due oggetti e invecchiamento di 20 minuti;
2) Obbedienza: condotta con e senza guinzaglio, riporto in quattro tempi, salto in alto; indifferenza verso gli estranei, indifferenza allo sparo, camminando senza guinzaglio.
3) Difesa: attacco improvviso e attacco lanciato a circa 40 mt.
Per ogni gruppo è previsto il punteggio fino a 100 e verranno qualificati solo i soggetti che avranno ottenuto il punteggio di almeno 70{fa6d713698fee35ad23f7f00b1cf97ae0803859c44747a614cf7d0ad5c609759} in ognuno dei primi due gruppi (pista e obbedienza), mentre nella difesa, per la menzione, è richiesto il punteggio dell’80{fa6d713698fee35ad23f7f00b1cf97ae0803859c44747a614cf7d0ad5c609759}.
Nel secondo gruppo di esercizi (obbedienza) avranno peso determinante l’indifferenza verso gli estranei e soprattutto l’indifferenza allo sparo.
Il punteggio da attribuire ad ogni esercizio, ha carattere strettamente indicativo, poiché verrà segnato sul Brevetto soltanto il punteggio riferito a 100 per ognuno dei tre gruppi di esercizi, che è il seguente:
SEZIONE A: ESERCIZI DI PISTA
a) Tenuta di pista…………………… 75 p.
b) Ritrovamenti oggetti……….…..… 25 p. Totale…………………………………… 100 p.
SEZIONE B: ESERCIZI DI OBBEDIENZA
a) Condotta con e senza guinzaglio. 20 p.
b) Riporto 15 p.
c) Salto 10 p.
d) Indifferenza agli estranei 20 p.
e) Indifferenza allo sparo 35 p.
Totale 100 p.
SEZIONE C: ESERCIZI DI DIFESA
a) Attacco improvviso 40 p.
b) Attacco lanciato 60 p.
Totale 100 p.
Le qualifiche da attribuire sono:
– Eccellente : da punti 90 a 100
– Molto Buono : da punti 80 a 89
– Buono : da punti 70 a 79
Qualifiche: Eccellente da punti 270 a 300; Molto Buono da punti 240 a 269; Buono da punti 210 a 239.
DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI GRUPPO A
Esercizi di pista
Pista tracciata dal conduttore e invecchiata di 20 minuti.
Tenuta di pista
Ricerca con cane al guinzaglione su pista lunga circa 400 passi, con due angoli retti e due oggetti dei quali uno posto tra il primo ed il secondo angolo e l’altro alla fine della pista. E’ lasciato alla facoltà del conduttore il
Regolamento nazionale di Utilità e Difesa – Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 30 OTTOBRE 2012
In vigore dal 1 GENNAIO 2013
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modo di mettere il cane sulla pista. E’ ammessa la rimessa su richiesta del conduttore, con relativa penalizzazione.
COMANDI: “Cerca”.
Ritrovamenti oggetti
Gli oggetti ritrovati dal cane debbono essere riportati oppure segnalati. Prima dell’inizio della pista il conduttore deve precisare se il cane riporta o segnala; nel secondo caso la segnalazione deve essere fatta in maniera evidente. A fine lavoro il conduttore consegnerà al giudice gli oggetti ritrovati dal cane; i due oggetti dovranno consistere in pezzetti di legno della lunghezza di 10-12 cm e del diametro di 2-3 cm non colorati, forniti dal conduttore.
SEZIONE B ESERCIZI DI OBBEDIENZA
Condotta con e senza guinzaglo
Il cane, prima al guinzaglio poi senza, seguirà il conduttore con la spalla all’altezza del ginocchio sinistro del conduttore, nel percorso indicato dal giudice; quando il conduttore si ferma il cane dovrà assumere la posizione di “Seduto”. Il percorso sarà regolato dal giudice mediante gli ordini: avanti a destra, a sinistra, dietro-front, alt. Il comando “Piede” va dato all’inizio dell’esercizio, nei cambiamenti di direzione e durante la ripresa della marcia dopo ogni sosta.
COMANDI: “Piede” – “Seduto” (facoltativo).
Riporto
Il cane, libero dal guinzaglio, riporterà su ordine del conduttore un oggetto lanciato in precedenza dal medesimo. L’oggetto va lanciato a circa 5 metri, mentre il cane attende seduto di fianco al conduttore. Al cenno del giudice il conduttore comanda al cane “Porta”. Il cane si recherà a prendere l’oggetto, per la via più breve, e lo riporterà al conduttore assumendo la posizione di “Seduto” di fronte allo stesso. Su indicazione del giudice il conduttore comanderà il “Lascia” e dopo aver ricevuto l’oggetto farà assumere al cane la posizione di “Seduto” al proprio piede sinistro.
L’esercizio sarà eseguito in quattro tempi: lancio dell’oggetto, riporto dell’oggetto, consegna dell’oggetto, alt, “Piede”.
COMANDI : “Porta” – “Lascia” – “Piede”.
Salto
Il cane, libero dal guinzaglio, su ordine del conduttore deve saltare una siepe o graticcio di cm. 80 di altezza, andata e ritorno, ponendosi poi “Seduto” al piede del conduttore. E’ facoltativo l’ordine “Resta” dopo l’andata. In caso d’errore è facoltativa la ripetizione, con relativa penalizzazione. COMANDI: “Op” – “Resta” (facoltativo) – “Torna”.
Indifferenza agli estranei
Il cane dovrà rimanere tranquillo senza alcun segno di timore né accenno di aggressione, di fronte a persone inoffensive. Il cane al guinzaglio verrà condotto in mezzo al gruppo di persone, le quali dovranno poter stringere la mano al conduttore, avvicinarsi o allontanarsi, senza che il cane dia segni
di reazione offensiva o di timore. Il conduttore dovrà passare col cane attraverso un gruppo di persone. Il giudice potrà comunque accertare nel modo che crederà più opportuno che il cane sia effettivamente tranquillo e di carattere equilibrato.
Indifferenza allo sparo.
Questa prova verrà effettuata mentre il cane sarà condotto “ al piede” senza guinzaglio; gli spari, di regola due colpi di pistola, saranno sparati alla distanza di circa 15 mt., mentre conduttore e cane camminano. Il giudice potrà far ripetere gli spari per sincerarsi circa l’atteggiamento del cane. Il cane non dovrà dar segni di paura né reagire in maniera aggressiva pur interessandosi dell’accaduto. Il cane che dimostrasse paura alo sparo non potrà ottenere il “brevetto” così pure in caso di aggressione eccessiva.

SEZIONE C ESERCIZI DI DIFESA
Attacco improvviso
Il conduttore, a seguito del cane libero dal guinzaglio (è consentito trattenerlo per il collare fino al momento dell’attacco), procederà passo normale secondo l’indicazione del giudice. Improvvisamente sarà aggredito dal figurante precedentemente posto dietro un nascondiglio e munito di un leggero bastone flessibile e imbottito; il cane dovrà intervenire immediatamente per difendere il conduttore attaccando energicamente l’aggressore, prendendo con forza la manica. E’ permesso incitare il cane da
parte del conduttore, che però al momento dell’attacco dovrà fermarsi nel punto in cui si trova. Durante l’attacco il figurante si difenderà, assestando al cane due colpi di bastone imbottito sulle parti del corpo meno sensibili. Su ordine del giudice il conduttore andrà a riprendersi il cane ponendo così termine all’esercizio.
Attacco lanciato
Mentre il conduttore col cane al piede, senza guinzaglio, resterà fermo, il figurante che si troverà a circa 30-40 mt di distanza intraprenderà la fuga di corsa allontanandosi da cane e conduttore; immediatamente il conduttore, rimanendo fermo sul posto lancerà il cane sul fuggitivo; quando il cane avrà percorso circa la metà della distanza che lo separa dal figurante, questi si volterà correndo verso il cane e cercherà di tenerlo lontano con movimenti del bastone: ciononostante il cane dovrà afferrare saldamente la manica con cui è protetto il braccio del figurante. All’ordine del giudice il conduttore
andrà a riprendere il cane e lo porrà al guinzaglio. Non è richiesto il “Lascia”. Non potrà ottenere il “Brevetto” il cane che non afferra la manica. Il Brevetto verrà giudicato da uno o più giudici di prove di lavoro riconosciuti dall’ENCI e dalla F.C.I.. I cani potranno essere presentati solo dopo aver compiuto un anno di età. Il brevetto si può ripetere. Ai soggetti che hanno superato la prova verrà rilasciato apposito “Brevetto” firmato dal giudice.

BREVETTO ENCI N° 2
Nel brevetto ENCI n. 2 il cane dovrà essere presentato dal suo proprietario o da un famigliare convivente.
L’età minima di ammissione alla prova è di 18 mesi.
Il Brevetto si suddivide in tre gruppi di esercizi:
1) Pista del conduttore di 350/400 passi, con due angoli, due oggetti e invecchiamento di 20 minuti;
2) Obbedienza; condotta con e senza guinzaglio, indifferenza verso gli estranei, indifferenza allo sparo camminando senza guinzaglio, riporto in quattro tempi, salto in alto.
3) Difesa: attacco improvviso e attacco lanciato a circa 40 metri.
Per ogni gruppo di esercizi è previsto il punteggio fino a 100 punti, verranno qualificati solo i soggetti che avranno ottenuto il punteggio di almeno 70{fa6d713698fee35ad23f7f00b1cf97ae0803859c44747a614cf7d0ad5c609759} in ognuno dei primi due gruppi (pista e obbedienza), mentre nella difesa, per la menzione, è richiesto il punteggio minimo dell’80{fa6d713698fee35ad23f7f00b1cf97ae0803859c44747a614cf7d0ad5c609759}.
Nel secondo gruppo di esercizi (obbedienza) avranno peso determinante l’indifferenza verso gli estranei e l’indifferenza allo sparo.
Il punteggio da attribuire ad ogni esercizio, ha carattere strettamente indicativo, poichè verrà segnato sul
Brevetto soltanto il punteggio riferito a 100 per ognuno dei tre gruppi di esercizi che è il seguente:
SEZIONE A : ESERCIZI DI PISTA
a) tenuta di pista 80 p. b) ritrovamenti oggetti 20 p. Totale 100 p.
SEZIONE B : ESERCIZI DI OBBEDIENZA
a) condotta con e senza guinzaglio 20 p. b) indifferenza agli estranei 30 p. c) indifferenza allo sparo 30 p. d) riporto 10 p. e) salto in alto 10 p. Totale 100 p.
SEZIONE C : ESERCIZI DI DIFESA
a) attacco improvviso 40 p. b) attacco lanciato 60 p. Totale 100 p.
Le qualifiche da attribuire sono:
– Eccellente : da punti 90 a 100
– Molto Buono : da punti 80 a 89
– Buono : da punti 70 a 79
Qualifiche: Eccellente da punti 270 a 300; Molto Buono da punti 240 a 269; Buono da punti 210 a 239.
DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI
SEZIONE A ESERCIZI DI PISTA
Pista tracciata dal conduttore e invecchiata di 20 minuti.
Tenuta di pista
Ricerca con cane al guinzaglio di lunghezza di almeno due metri su pista lunga circa 350/400 passi, con due angoli retti e due oggetti dei quali uno posto tra il primo ed il secondo angolo e l’altro alla fine della pista. E’ lasciato alla facoltà del conduttore il modo di mettere il cane sulla pista. E’ ammessa la rimessa su richiesta del conduttore, con relativa penalizzazione.
COMANDI: “Cerca”.
Ritrovamento degli oggetti: gli oggetti ritrovati dal cane debbono essere riportati oppure segnalati. Prima dell’inizio della pista il conduttore deve precisare se il cane riporta o segnala; nel secondo caso la segnalazione deve essere fatta in maniera evidente. A fine lavoro il conduttore consegnerà al giudice gli oggetti ritrovati dal cane; i due oggetti dovranno consistere in pezzetti di legno della lunghezza di 10-12 cm e del diametro di 2-3 cm non colorati, in uso da parte del conduttore.
SEZIONE B ESERCIZI DI OBBEDIENZA
Condotta con e senza guinzaglio
Il cane, prima al guinzaglio poi senza, seguirà il conduttore con la spalla all’altezza del ginocchio sinistro del conduttore, nel percorso indicato dal giudice; quando il conduttore si ferma il cane dovrà assumere la posizione di “Seduto”. Il percorso sarà regolato dal giudice mediante gli ordini: avanti a destra, a sinistra, dietro-front, alt. Il comando “Piede” va dato all’inizio dell’esercizio, nei cambiamenti di direzione e durante la ripresa della marcia dopo ogni sosta.
COMANDI: “Piede” – “Seduto” (facoltativo).
Indifferenza allo sparo.

Questa prova verrà effettuata mentre il cane sarà condotto “ al piede” senza guinzaglio; gli spari, di regola due colpi di pistola, saranno sparati alla distanza di circa 15 mt., mentre conduttore e cane camminano. Il giudice potrà far ripetere gli spari per sincerarsi circa l’atteggiamento del cane. Il cane non dovrà dar segni di paura né reagire in maniera aggressiva pur interessandosi dell’accaduto. Il cane che dimostrasse paura alo sparo non potrà ottenere il “brevetto” così pure in caso di aggressione eccessiva.
Indifferenza agli estranei
Durante la condotta con il guinzaglio, Il cane al guinzaglio verrà condotto in mezzo al gruppo di persone, le quali dovranno poter stringere la mano al conduttore, avvicinarsi o allontanarsi, senza che il cane dia segni di reazione offensiva o di timore. Il cane dovrà rimanere tranquillo senza alcun segno di timore né accenno di aggressione, di fronte a persone inoffensive. Il conduttore dovrà passare col cane attraverso il gruppo di persone e fermarsi in posizione di seduto all’ordine del giudice. Il giudice potrà comunque accertare nel modo che crederà più opportuno che il cane sia effettivamente tranquillo e di carattere equilibrato.
Riporto in Piano
Il cane, libero dal guinzaglio, riporterà su ordine del conduttore un oggetto lanciato in precedenza dal medesimo. L’oggetto va lanciato a circa 5 metri, mentre il cane attende seduto di fianco al conduttore. Al cenno del giudice il conduttore comanda al cane “Porta”. Il cane si recherà a prendere l’oggetto, per la via più breve, e lo riporterà al conduttore assumendo la posizione di “Seduto” di fronte allo stesso. Su indicazione del giudice il conduttore comanderà il “Lascia” e dopo aver ricevuto l’oggetto farà assumere al cane la posizione di “Seduto” al proprio piede sinistro.
L’esercizio sarà eseguito in quattro tempi: lancio dell’oggetto, riporto dell’oggetto, consegna dell’oggetto, alt, “Piede”.
COMANDI : “Porta” – “Lascia” – “Piede”.
Salto in alto
Il cane, libero dal guinzaglio, su ordine del conduttore deve saltare una siepe o graticcio di cm. 80 di altezza, andata e ritorno, ponendosi poi “Seduto” al piede del conduttore. E’ facoltativo l’ordine “Resta” dopo l’andata. In caso d’errore è facoltativa la ripetizione, con relativa penalizzazione. COMANDI: “Op” – “Resta” (facoltativo) – “Torna”.
SEZIONE C ESERCIZI DI DIFESA Attacco Improvviso
Il conduttore, a seguito del cane libero dal guinzaglio (è consentito trattenerlo per il collare fino al momento dell’attacco), procederà passo normale secondo l’indicazione del giudice. Improvvisamente sarà aggredito frontalmente dal figurante, precedentemente nascosto dietro un nascondiglio e munito di un leggero bastone flessibile e imbottito; il cane dovrà intervenire immediatamente per difendere il conduttore attaccando energicamente l’aggressore, prendendo con forza la manica. E’ permesso incitare il cane da parte del conduttore, che però al momento dell’attacco dovrà fermarsi subito dopo aver liberato il cane. Durante l’attacco il figurante si difenderà, assestando al cane due colpi di bastone imbottito sulle parti del corpo meno sensibili. Su ordine del giudice il conduttore andrà a riprendersi il cane ponendo così termine all’esercizio.
Attacco lanciato
Mentre il conduttore col cane al piede, senza guinzaglio, resterà fermo, il figurante che si troverà a circa 50 mt di distanza intraprenderà la fuga di corsa allontanandosi da cane e conduttore; immediatamente il conduttore, rimanendo fermo sul posto lancerà il cane sul fuggitivo; quando il cane avrà percorso circa la metà della distanza che lo separa dal figurante, questi si volterà correndo verso il cane e cercherà di tenerlo lontano con movimenti del bastone: ciononostante il cane dovrà afferrare saldamente la manica con cui è protetto il braccio del figurante. All’ordine del giudice il conduttore andrà a riprendere il cane e lo porrà al guinzaglio. Non potrà ottenere il “Brevetto” il cane che non ha afferrato la manica o che si è lasciato allontanare dalle “pressioni” del figurante durante il trasporto o che si disinteressa del figurante prima dell’intervento vocale o tecnico del conduttore .
Il Brevetto sarà giudicato da un giudice di prove di lavoro riconosciuto dall’ENCI e dalla F.C.I.. Il brevetto si può ripetere. Ai soggetti che hanno superato la prova verrà rilasciato apposito “Brevetto” firmato dal giudice.
La finalità del Brevetto ENCI 2 è quella di valutare le qualità naturali dei cani da utilità e difesa e la loro disponibilità all’addestramento in funzione del loro impiego in allevamento. Per tale ragione, il giudice, indipendentemente dal risultato della prova, dovrà valutare e trascrivere sulla scheda di giudizio e sul libretto del cane giudicato, la valutazione delle doti naturali espresse dal cane nel corso del giudizio della Sezione C.
Le valutazioni possibili sono Pronunciato(Pr); Presente(Ps); Insufficiente(I).

Il Pronunciato, si assegna a un cane che ha dimostrato una elevata attitudine all’addestramento, qualità naturali molto ben sviluppate, grande determinazione e velocità di reazione, grande equilibrio ed elevata sicurezza di sé, garnde attenzione al figurante e nessuna indecisione sotto pressione fisica e psichica.
Il Presente si assegna a un cane che ha dimostrato una buona attitudine all’addestramento, qualità naturali di livello medio e lievi insicurezze.
L’Insufficiente si assegna a un cane che abbia dimostrato attitudine all’addestramento e qualità naturali carenti e poca sicurezza di sé.
Motivi di Squaifica soggetto aggressivo insicuro, nervoso, pauroso o non sotto controllo del conduttore

ART. 31
CAL
(Certificato di attitudine al lavoro)
CAL 1
Per ottenere il rilascio del Cal1 i soggetti devono essere sottoposti con esito favorevole, ai seguenti esercizi:
Comportamento verso estranei inoffensivi
Il cane deve rimanere tranquillo di fronte a persone inoffensive.
Su indicazione della giuria il conduttore cammina con il cane al guinzaglio allentato e senza dare ordini. Al passaggio di persone estranee inoffensive il cane deve rimanere tranquillo; così pure quando il conduttore avvicina od è avvicinato da estranei per stringere la mano, chiedere informazioni ecc… il cane non deve essere toccato. Si deve aver cura che a questo esercizio sia conferita la maggiore naturalezza possibile.
Indifferenza allo sparo
Per ogni cane vengono esplosi con successione quasi immediata due colpi di pistola (calibro 6) ad una distanza di circa 20 mt. L’esercizio viene eseguito con il cane tenuto ad un guinzaglio allentato di circa 2 metri di lunghezza.
Contesa ludica del cuneo
L’esercizio si svolge con il cane al guinzaglio.
Nel campo destinato agli esercizi di difesa deve essere predisposto un nascondiglio ad almeno 25 metri dal punto di entrata del cane sul campo.
Il conduttore, con in cane al guinzaglio (un guinzaglio di circa mt. 2), procede in avanti secondo le istruzioni della giuria.
Ad una distanza di circa mt. 10 dal nascondiglio, è posto un picchetto, alla cui altezza, conduttore e cane si arrestano. Contemporaneamente su indicazione della giuria il figurante – munito di apposito cuneo per la presa – esce dal nascondiglio e stimola il cane.
Il conduttore, resta immobile al picchetto e incita il proprio cane che deve reagire prontamente afferrare saldamente e contendere il cuneo al figurante. Dopo circa tre passi il figurante arresta la propria azione e lascia il cuneo al cane.
Il conduttore compie un breve giro di campo a passo di corsa con il cane al guinzaglio. Il cane deve mantenere ferma la presa sul cuneo e, quando si trova nuovamente nei pressi del figurante, manifestare il desiderio di riprendere la contesa ludica.
Il figurante afferra nuovamente il cuneo per alcuni istanti, nei quali il cane non deve cambiare la presa, e finalmente gli lascia il cuneo.
Non deve essere approvato il cane che dimostri indifferenza, timidezza o paura manifesta.
I cani potranno essere presentati solo dopo aver compiuto un anno di età. Se la prova non viene superata, potrà essere ripetuta dopo che sia trascorso almeno un mese. Se anche questa prova non venisse superata la si potrà ripetere un’ultima volta trascorsi almeno sei mesi dalla prima.
CAL 2
Per ottenere il rilascio del Cal2 i soggetti debbono essere sottoposti con esito favorevole, ai seguenti esercizi:
Comportamento verso estranei inoffensivi
(Stesse modalità previste per il Cal1).
Indifferenza allo sparo
(Stesse modalità previste per il Cal1).
Difesa del conduttore
Un figurante munito di manica e di bastone flessibile è posto dietro un nascondiglio o riparo all’ uopo approntato.
Il conduttore procede in avanti secondo le istruzioni della giuria avendo al proprio fianco sinistro il cane trattenuto per il solo collare. Allorché il conduttore e cane si trovano ad una distanza di circa dieci metri dal nascondiglio, sono improvvisamente affrontati dal figurante che, su comando della giuria, esce dal nascondiglio stesso. Di fronte a tale minaccia il conduttore deve immediatamente lasciare libero il cane ed incitarlo all’attacco. Il cane deve prontamente e decisamente reagire afferrando la manica del figurante e mantenendo, possibilmente, la presa sino al termine dell’esercizio. Durante l’azione il cane non deve in alcun modo essere colpito ma unicamente minacciato.
Il cane che non riesce a mantenere costantemente la presa della manica per tutta la durata dell’esercizio – purché non a causa di palese timidezza – dovrà afferrare nuovamente la manica nonostante il figurante non abbia cessato la propria azione.
L’esercizio termina su indicazione della giuria la quale, nel valutare l’esercizio stesso, non deve tenere in alcun conto la cessazione dell’attacco che non deve essere inutilmente prolungato poiché sono soprattutto prese in considerazione la decisione e la prontezza di reazione del cane di fronte alla minaccia. La paura, la mancanza totale di aggressività e di presa della manica, l’indifferenza, sono sempre considerati fattori altamente negativi.
COMANDI: “Attacca” – “Lascia” (facoltativo).
CAL 3
Premessa: il Cal3 è una prova di lavoro destinata alla razza boxer, onde poter valutare le qualità specifiche della razza nonché evidenziare i soggetti più qualificati per l’allevamento. L’età minima per l’ammissione è di un anno.
Descrizione degli esercizi
a) Il conduttore entra nel campo con il boxer al guinzaglio e si presenta al giudice. Sempre con il boxer al guinzaglio cammina e/o corre secondo le indicazioni del giudice: il boxer quindi viene liberato dal guinzaglio e subito dopo vengono sparati tre colpi di pistola. Il boxer non deve mostrare timore per lo sparo né eccessiva aggressività: l’interesse e la curiosità sono accettate e ben considerate.
b) Il conduttore entra nel campo e affida subito dopo il boxer ad un estraneo che lo trattiene mentre il conduttore si allontana di circa trenta – quaranta passi e viene su ordine del giudice improvvisamente aggredito dal figurante uscito da un nascondiglio all’uopo predisposto. A questo punto il boxer viene liberato dall’estraneo al quale era stato affidato e corre a difendere il conduttore, aggredendo il figurante: deve tenere la manica anche se colpito da due – tre colpi di bastone. Non è previsto il lascia.
c) Subito dopo il conduttore trattiene il boxer per il collare mentre il figurante si allontana di quaranta – cinquanta passi correndo. Si svolge quindi il classico attacco lanciato come nella selezione con il solo affronto senza colpi di bastone. Anche in questa fase il boxer deve tenere la manica. Qualora il giudice lo ritenga può chiedere un ulteriore raffronto da fermo.
Viene rilasciato un solo giudizio conclusivo: “Approvato” – “Non approvato”. Potranno essere presentati solo dopo aver compiuto un anno di età.
Se la prova non viene superata il boxer non approvato potrà ripresentarsi dopo che sia trascorso almeno un mese. Se ancora la prova non fosse superata la si potrà ripetere ancora un’ultima volta trascorsi almeno sei mesi dalla prima.

By |2018-05-22T17:17:25+02:00Maggio 7th, 2018|ENCI, Regolamenti|0 Comments