La prova zootecnica di Selezione nel cane di razza Boxer
Uno sguardo al passato a titolo informativo.
Si può definire la "Selezione" un fondamentale passo avanti.
Nel lontano 1968, un'idea audace fece capolino nel mondo istituzionale del boxerismo italiano: importare anche in Italia un test zootecnico già collaudato nella madrepatria della razza, una vera e propria rivoluzione per i nostri boxeristi: si presentavano nuovi sacrifici per il bene della razza. Molti allevatori che hanno avuto il privilegio di accedere ai testi storici tramite le pagine delle riviste Boxer degli anni '70 e di ascoltare i racconti dei pionieri dell'epoca, custodi del fervore del B.C.I. nel corso di quel decennio, sono a conoscenza del "progetto Selezione" avviato nel lontano 1968. In quell'anno, la prima "scheda tipo" di Selezione fu presentata al Consiglio Direttivo dell'E.N.C.I., ottenendo un'immediata approvazione e la sua attuazione. Ma la vera svolta avvenne solo nel 1975, durante un incontro a Monaco di Baviera tra il Sig. Lampe, Presidente del B.K., e il Dott. Lesma, all'epoca Presidente del B.C.I., accompagnato da Josef Waldhammer, esperto allevatore austriaco (affisso "von der Boxerau") residente in Italia e preparatore per i test caratteriali, in più ovviamente di madrelingua tedesca.
In quell'occasione avere la padronanza delle due lingue non guastava affatto, vista la delicatezza del dibattito e l'importanza dell'obiettivo da raggiungere. Possiamo dire con certezza che avvenne in quel giorno, 1° Maggio 1975, il raggiungimento dell'ambizioso scopo: il Boxer Club d'Italia ottenne il benestare del prestigioso B.K. tedesco, con il reciproco riconoscimento delle Selezioni tedesca e italiana in entrambi i Paesi, per il conseguimento dei titoli. Nonostante ciò, non tutti gli allevatori italiani erano entusiasti di affrontare la prova, spesso sottovalutando l'importanza della salute e del carattere. Ma le prime sessioni ebbero comunque inizio, con la pubblicazione della traduzione italiana del modulo tedesco della Koerung sulla rivista "BOXER" del B.C.I., approvata e utilizzata dai nostri selezionatori.
(B. Baravelli)
Lo scopo attuale della Selezione?
- controllo della displasia dell’anca - ammesso alla Selezione fino al grado C;
- controllo del grado di spondiloartrosi - ammesso alla selezione fino al grado 2 (lettura B.K. - Germania);
n.b.:Si porta a conoscenza dei Sigg. Soci che l’E.N.C.I. ha accolto l’istanza del C.D.N., con la quale si richiedeva di posticipare l’entrata in vigore del nuovo regolamento di Selezione al 2025. Pertanto, fino a dicembre 2024 resta in vigore il vecchio Regolamento di Selezione, dove il Boxer era ammesso alla prova con il solo controllo radiografico della colonna vertebrale per l'accertamento del grado di spondiloartrosi, senza alcuna limitazione riguardo il grado della patologia. - controllo delle malformazioni cardiache congenite: stenosi sub-aortica e stenosi polmonare. Il boxer, per essere ammesso alla Selezione, deve essere negativo per queste patologie;
- esame morfologico, analitico e cinometrico;
- controllo caratteriale, più precisamente una “riconferma”. Infatti per accedere alla Selezione, sin dalla prima stesura del regolamento, occorre che il Boxer abbia preventivamente superato almeno una prova minima caratteriale per la razza. All'epoca della nascita della prova il test minimo caratteriale richiesto per accedere alla Selezione era il CAL 2, si sono poi succeduti il CAL 3, l'SChH-1, l'IPO-1, l'IGP-1 e V, attualmente è lo ZTP o IGP.